A volte serve davvero poco per essere contenti.
Un giro di messaggi, un’organizzazione precaria e via un tramonto in scogliera con un amico, dove l’obiettivo non è tanto il pescare, quanto lo staccare dalla routine quotidiana che che distrugge le nostre povere anime.
Lo spot scelto è una scogliera con una batimetrica importante, facile da raggiungere, ma che regala solo a chi ha voglia di conoscerlo a fondo. Non è produttivo in tutti i periodi dell’anno, ma si sa, in autunno, le possibilità di cattura aumentano.
E devo ringraziare Stambe per aver condiviso con me uno spot del quale non conoscevo l’esistenza.
In questa bellissima serata, la compagnia è dell’amico Daniele Luciani.
Montati i nostri fidati jerk, il calasole decide di regalarci le prime catture.
Daniele, su un Mommotti 190 SAR incanna un bel barracuda, come dice lui “Onesto e sincero”, il quale fà cantare la frizione più del previsto.
Dopo un bel combattimento ed il pesce quasi a terra, la risacca di un onda fuori dalle solite spinge prima il pesce in una zona di difficile salpaggio, ed il pesce, approfittando della situazione, si ritrova di nuovo in mezzo al mare senza che il C & R fosse effettuato da Daniele.
Dopo pochi lanci con un MMT 190 GLWG, incanno abbastanza lontano un bel barracuda, e reduce dell’esperienza di Daniele, decido di portarlo su una comoda piana per effettuare il salpaggio. La taglia non è enorme, ma il combattimento e la botta in canna mi hanno divertito parecchio, ed è questo l’importante :
Dopo alcune foto di rito, rilascio il pesce che fugge via :
Nella pesca la determinazione e tutto, e Daniele, dopo aver slamato vari barrini, riesce a salparne uno, sicuramente niente a che vedere con il primo che ha perso, stimato sui 3 kg, ma comunque sempre divertente :
Sfortunatamente le ancorette hanno lesionato leggermente il nostro amico predatore, ma con un’adeguata riossigenazione è tornato tra i suoi simili più pimpante che mai.
Chiedevamo solo di staccare la testa, ed il mare è stato gentile con noi.
Il C & R è d’obbligo per preservare il paradiso in cui viviamo. Seppur in molti considerano il barracuda una preda di serie B, a me piace la botta in canna ed il combattimento che regala, e si merita la libertà a prescindere.
Siate delicati anche nel levare le ancorette dalla bocca, particolarmente se esse sono piantate vicino alle branchie.
Grazie a Daniele per la bellissima serata!
Alla prossima!
Matteo
Grazie a te Matte!!!Bellissime parole, come una poesia che ha reso giustizia alla bella serata…hai detto bene, nonostante i miei “Murrungiamenti” iniziali, siamo riusciti a staccare la spina dai dolori di tutti i giorni…ed è proprio li che comincia la magia!!!Benvengano i cuda! Che c’è ne siano sempre a migliaia! (Per noi 😉 )
Grazie a te Dani 🙂